sabato 27 agosto 2011

MIA MADRE


Mi accade una cosa strana,
quando guardo mia madre,
non la vedo così come appare.

Il tempo,
per me,
non è mai passato.


Scorgo il suo splendido sorriso,
i denti bianchi e regolari.
La bella bocca carnosa
che invita a succosi baci.

Gli occhi neri e grandi,
profondamente consapevoli,
il naso dritto e regale
che rende il profilo statuario.

I capelli biondi,
sfuggono ribelli
dai ferretti di osso,
le incorniciano il viso.

Cammina dritta e sicura
sulle belle gambe affusolate.
L'abito un po' corto
le mette in mostra,
 da sempre.

Poi...osservo,
sgombro la mente dai ricordi.
Vedo le rughe del dolore,
mai sopito,
che le solcano il volto.

Le spalle si abbassano
quando crede che nessuno la guardi.
Le mani si muovono nervose
raccontando una vita
d'amore, di lavoro e sacrifici.

Di nascosto,
si tocca il cuore,
dove riposa il suo vissuto d' amore.


Il tempo non è stato clemente con lei
ma...mi sento sempre figlia
la vedo con gli occhi del cuore,
 il tempo non passa e non lascia ferite..

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